La "foreign trade zone"

Alcuni beni sono soggetti ad imposte di importazione negli Stati Uniti, come ad esempio alcolici ed alcuni tipi di macchinari. Questo naturalmente presenta uno svantaggio dato che tali imposte vengono pagate ben prima che il prodotto venga venduto. Le "Foreign Trade Zone" vengono definite dalla Dogana degli Stati Uniti come "zone franche" che consentono di immagazzinare, esporre, assemblare, produrre e processare merci e prodotti senza che essi siano soggetti alle procedure di sdoganamento.

Il Nord Nevada offre una "foreign trade zone" di 7.500 acri ( = oltre 30 Km 2), che è una delle più grandi negli Stati Uniti.

In questa vasta zona sono incluse una varietà di agglomerati industriali e commerciali su ampia scala, come anche piccole attività industriali, che rendono la "foreign trade zone" molto interessante per le imprese che intendano avere una presenza diretta ma che temono di dover anticipare imposte.

Le attività consentite nella "foreign trade zone" includono:

Assemblaggio	Riparazione	Distruzione	Pulizia
Ri-etichettatura	Test	Produzione	Elaborazione
Manipolazione	Re-imballaggio	Sampling
Recupero	Miscelazione	Campionatura

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